Abbiamo – ora – bisogno di un mezzo di trasporto che accorci le distanze e ci renda quindi anche più dinamici e incisivi ovunque, facilitando anche la diffusione dei nostri servizi alle comunità. Che si tratti di manufatti del nostro artigianato, corsi di formazione, diffusione e confronto di informazioni e cultura, prodotti culinari o street food, vogliamo poterci muovere con dinamismo e tempestività ovunque, rendendoci itineranti e presenti ovunque serva.
La nostra equipe di formatori “viaggianti”, nei suoi spostamenti, sarebbe anche una testimonianza della nostra volontà di unire, collegare, abbattere distanze e chiusure tra popolazioni ed etnie differenti. Sarebbe, senza dubbio, un messaggio molto forte anche rispetto alla “dignità” e centralità/importanza delle varie persone che potremmo raggiungere. Un “andare verso” che ha una portata tanto simbolica quanto pratica.
L’obiettivo “pulmino” (o altro mezzo di trasporto) può essere raggiunto:
– attraverso una raccolta fondi che ne consenta l’acquisto (importo minimo = 15.000 euro)
– attraverso una donazione del mezzo, in Italia o direttamente in Mozambico.